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DiPD Sesto Fiorentino

Baldi (PD), lettera al Commissario: “Lotta a degrado passa anche da cura degli arredi urbani”

“L’arredo urbano è uno strumento importante della promozione di un territorio, specialmente se si parla di centro città, un biglietto da visita verso ospiti e residenti. Spesso basta poco per dare un immagine diversa e penso allo stato in cui versano le fioriere in via Verdi, via Alighieri, via Gramsci e via Cavallotti, che offrono un quadro di degrado e trasmettono un senso di abbandono del centro”.

Alessandro Baldi, segretario del Pd di Sesto Fiorentino, ha rivolto un appello al Commissario prefettizio che amministra il Comune perché intervenga, ripristinando il verde e le piante che abbellivano le fioriere delle vie del centro storico.

“Si tratta di piccoli interventi di manutenzione e di ripristino – spiega Baldi – che però potrebbero dare un’immagine diversa, più accogliente e viva del nostro centro cittadino, anche in vista delle prossime festività pasquali. Un luogo di incontro e socializzazione, caratterizzato dalla presenza di molte attività commerciali, che meriterebbe più attenzione se davvero il nostro obiettivo è quello di restituirlo al suo splendore”.

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Primarie Sesto, è sfida Zambini (Pd), Camardo (Idv) e Appella (Sesto Civica)

Si voterà sabato 2 e domenica 3 aprile per scegliere il candidato sindaco di Centro-Sinistra

 

Sarà una sfida a tre nella corsa per decidere il candidato sindaco della coalizione di Centro Sinistra a Sesto Fiorentino. In campo per il Pd Lorenzo Zambini, 38 anni, attuale presidente del Pd sestese, Domenico Camardo per l’Italia dei valori, 57 anni, assessore a Sesto dal 2009 al 2014 e coordinatore dell’Idv, e Ernesto Appella per Sesto Civica, 54 anni, ex assessore dell’ultima Amministrazione Gianassi come esponente di Sel.

Questa mattina in piazza Ginori, nella storica sede dei democratici di Sesto Fiorentino, la presentazione ufficiale dei candidati, con Alessandro Baldi e Fabio Incatasciato , segretario cittadino e metropolitano del Pd, e Fabrizio Muscas, coordinatore di Sesto Civica.

Le primarie, una novità assoluta per la città, si svolgeranno in due giorni, sabato 2 (dalle 9 alle 20) e domenica 3 aprile (dalle 9 alle 13) in una decina di seggi sul territorio.

Molte le ricette proposte dai tre candidati, ma con un unico obiettivo: far ripartire Sesto Fiorentino e ricucire il legame col territorio, dopo lo sfregio della sfiducia alla Giunta Biagiotti.

“L’impegno è quello di riportare la politica fra la gente, di rendere i cittadini protagonisti del rilancio della città – ha spiegato Lorenzo Zambini del Pd -, affrontando i grandi temi infrastrutturali del territorio, ma anche le necessità quotidiane: dagli asili alle strutture scolastiche, dall’attenzione per gli anziani soli alle buche per le strade, alla mobilità, per citarne alcuni. Il Centro Sinistra è pronto ad assumersi la responsabilità di un progetto di governo serio che affronti tutte le tematiche con attenzione e complessivamente”.

“La priorità è quella di ricominciare a crescere e riportare Sesto a un ruolo di protagonista nella piana – ha ricordato Ernesto Appella di Sesto Civica -. Dopo un periodo di crisi, che ha spento la nostra città, dobbiamo tornare ad accendere le luci e ripartire insieme, riscoprendo il buongoverno che solo un centrosinistra unito può garantire”.

“Puntiamo sull’innovazione – è l’obiettivo di Domenico Camardo dell’Idv-, un elemento trasversale a crescita economica, cultura, scuola, mobilità e tanto altro, in grado di dare una marcia in più alla nostra città. Gli obiettivi di Sesto devono essere ambiziosi, anche come ruolo nello scacchiere della Città Metropolitana e per questo abbiamo bisogno di un’amministrazione solida e concreta”.

Sui temi caldi legati a termovalorizzatore dell’Osmannoro e ampliamento della pista aeroportuale, condivisione nel richiamo a una presa in carico seria da parte della politica, senza cavalcare l’onda della demagogia.

“Ci sono temi che devono essere affrontati in un quadro complessivo – ha ricordato Zambini -, non si può parlare di riduzione dell’inquinamento senza pensare a interventi sulla mobilità e alla tramvia, come non si può pensare di cancellare vent’anni di discussioni e decisioni, terminate con l’approvazione del termovalorizzatore, senza aver presente che ci sono dei costi da pagare e che non basta cambiare casacca per dare un colpo di spugna al passato. Poi, sull’incentivazione di pratiche virtuose, come le differenziate, siamo tutti d’accordo”.

“Rispetto tutte le posizioni, ma chi parla oggi di termovalorizzatore e aeroporto – ha commentato Appella -, lo fa spesso senza avere proposte vere in questi ambiti. Non si può far demagogia su problemi reali di una comunità, solo per una manciata di voti, servono concretezza e serietà nell’affrontarli, coscienti di pro e contro”.

“Ricordo che sul termovalorizzatore – ha spiegato Camardo -, come Amministrazione Gianassi, avevamo dato parere positivo con alcuni interventi di mitigazione, come i boschi della Piana, mentre sull’aeroporto ci eravamo espressi per la pista obliqua. Stupisce vedere oggi, nei panni dei paladini del no assoluto molti di coloro che avevano sostenuto questa linea”.

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Baldi (PD Sesto): “Una coalizione di Centrosinistra per restituire fiducia a Sesto”

Convergenza sui programmi e condivisione delle primarie per Pd, Popolari per Sesto, IDV, PS e Sesto Civica

“Vogliamo restituire fiducia e stabilità a Sesto Fiorentino, con un governo che sia in grado di far dimenticare il trauma del commissariamento. E’ con questo obiettivo che è nata una coalizione che si riconosce nei valori fondanti del Centrosinistra, con un ampia convergenza sul programma e una condivisione del percorso democratico delle primarie in cui sono rappresentati, oltre al Partito Democratico, anche Sesto Civica, Popolari per Sesto, Italia dei Valori e Partito Socialista”.

Alessandro Baldi, segretario del Pd di Sesto, ha presentato questa mattina, nella sede di piazza Ginori, la nuova coalizione, insieme a Fabrizio Muscas, in rappresentanza di Sesto Civica, Riccardo Baronti di Popolari per Sesto, Domenico Camardo dell’Italia dei Valori e Claudio Da Milano del Partito Socialista.

“Abbiamo avviato un percorso che – ha spiegato Alessandro Baldi -, partendo da valori condivisi, ci ha permesso di convergere sulle linee programmatiche comuni, dando vita a quella che non sarà solo un’unione elettorale, ma un progetto serio e solido di governo della nostra città. Un lavoro che ci vedrà in continuità con l’ultima amministrazione eletta, per affrontare temi centrali per la nostra città come: il lavoro, la cultura, con una particolare attenzione a valorizzare le nostre ricchezze, il rilancio del centro, i giovani e gli anziani, spesso categorie deboli, e le famiglie, solo per sitarne alcuni. Particolare attenzione stiamo dedicando anche alle problematiche della mobilità e delle infrastrutture, perché dobbiamo essere in grado di programmare il futuro e non solo il presente della Sesto che vogliamo”.

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Baldi (PD Sesto): “Soddisfazione per nuovo incarico nazionale di Biagiotti, ora PD al lavoro per primarie di coalizione”

“Un riconoscimento importante per il buon lavoro svolto da Sara Biagiotti e dal Pd di Sesto Fiorentino, che sono riusciti a far nascere un partito nuovo dalle macerie dello scellerato atto del luglio scorso”.
Alessandro Baldi, Segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino, ha commentato con estrema soddisfazione la decisione del Presidente del Consiglio e Segretario del Pd, Matteo Renzi, di chiamare Sara Biagiotti a ricoprire un incarico di livello nazionale a Roma.
“Per noi è un motivo di orgoglio – commenta Baldi -, sapere che Sesto Fiorentino avrà un suo rappresentante nello staff del Segretario del partito di maggioranza al governo. Penso sia la prima volta e potremo comunque contare su Sara e sul suo aiuto nel percorso che ci porterà alle prossime elezioni amministrative. Il Pd non resta orfano, anche perché è stato in grado di aprirsi al territorio, a nuove esperienze e a nuove competenze. Abbiamo recuperato iscritti e consensi, dando vita ad un nuovo e coeso gruppo dirigente”.
Proprio alla tornata elettorale prevista per il prossimo giugno è stata al centro della riflessione del segretario Pd di Sesto, che ha ottenuto, dall’assemblea riunita al Rinascita, il mandato per giungere alla costruzione di una coalizione di centro sinistra e per verificare se sussistono le condizioni per primarie di coalizione.
“Abbiamo incontrato tutti i partiti e i movimenti di centro-sinistra del territorio – ricorda Baldi -, verificando se vi erano convergenze sui programmi e su temi concreti, riscontrando anche molte convergenze. Ad oggi vedo la concreta possibilità di giungere a una coalizione che veda al fianco del Pd anche i Popolari per Sesto, il Movimento Sesto 2014, il Partito Socialista e l’Italia dei Valori, dando vita con loro a primarie di coalizione. Ci siamo dati un paio di giorni di tempo per le ultime verifiche e, il nostro impegno, è quello di riunire nuovamente l’assemblea del Pd a brevissimo. In quell’occasione verificheremo se è percorribile l’ipotesi di primarie di coalizione, andando ad approvare il regolamento previsto per questo tipo di consultazione. Abbiamo voluto dare priorità ai programmi rispetto ai nomi, tanto che le linee guida del nostro impegno di governo sono già contenute nel documento presentato al Congresso di inizio febbraio, con temi condivisi come il rilancio del centro cittadino, il sociale, la scuola, il lavoro e lo sviluppo armonico del territorio”.

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Baldi (PD Sesto): “Dare a Sesto una buona amministrazione e le primarie saranno decise da assemblea PD”

“Il nostro impegno è quello di restituire a Sesto Fiorentino un Sindaco e una buona amministrazione, costruendo prima di tutto una coalizione solida e credibile in grado di governare. Le primarie sono una grande opportunità e uno dei cardini del Partito Democratico”.

Alessandro Baldi, segretario del PD di Sesto Fiorentino, interviene per fare chiarezza e individuare alcuni punti fermi sul percorso che porterà alle prossime amministrative.

“In questi mesi abbiamo ricreato il Partito Democratico, ricucito e rafforzato il rapporto con la città e i cittadini: ne è una prova il grande risultato del tesseramento – prosegue il segretario -, e ora siamo tutti impegnati a creare una coalizione credibile, che sia in grado di governare anche dopo le elezioni. Non ci interessano le “armate brancaleone” per raccattare un voto in più, c’è bisogno di serietà perché il nostro Comune possa ritrovare quella guida di cui è stato ingiustamente privato. Strategie e decisioni sul percorso da seguire saranno individuate e condivise dal PD di Sesto Fiorentino con il segretario metropolitano e regionale, come normalmente avviene, e l’assemblea sarà chiamata a esprimersi su candidati e primarie il primo marzo”.

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Baldi (PD Sesto): “Orti urbani, al Commissario chiediamo di prorogare di un anno quelli in scadenza”

Baldi: “Orti urbani, eccezionale esperienza da valorizzare e ampliare. Al Commissario chiediamo di prorogare di un anno quelli in scadenza”

“Gli orti urbani sono una eccezionale esperienza da valorizzare e implementare – spiega il Segretario del Pd di Sesto Fiorentino, Alessandro Baldi – ed è per questo che, in continuità con il lavoro impostato dall’amministrazione Biagiotti, chiediamo al Commissario di prorogare di un anno quelli in scadenza. Per il nostro partito – prosegue Baldi – questi possono svolgere una essenziale funzione di riqualificazione del territorio, con valorizzazione di aree verdi comunali a rischio di abbandono o di degrado, e sono in grado di trasformare l’agricoltura urbana in uno straordinario momento di socializzazione”.
Per il Pd di Sesto Fiorentino gli orti urbani rappresentano l’occasione di ricreare e radicare una nuova e positiva rete di relazioni interpersonali al tessuto territoriale.
“Su questo tema l’amministrazione Biagiotti aveva iniziato a lavorare – ricorda il Segretario del PD sestese – con l’obiettivo di affidare la conduzione degli orti a anziani, giovani e meno giovani, operando un censimento delle aree verdi non utilizzate che potevano essere destinate a tale scopo. L’obiettivo è ampliare la superficie delle aree destinate a orti urbani, attrezzandole con recinzioni, acqua e quanto altro occorre per la coltivazione della terra. In questa logica, la partecipazione al bando regionale per 100.000 orti urbani sarebbe stata auspicabile da parte del Comune di Sesto, per ottenere i contributi necessari alla realizzazione di questo progetto.”
A partire dal mese di marzo decadranno i contratti di concessione stipulati dal Comune di Sesto Fiorentino per la gestione degli orti sociali in varie zone della nostra città ed anche su questo aspetto il Pd chiede un intervento immediato.
“Oggi quello che chiediamo con forza è che siano prorogate di un anno le concessioni in scadenza – aggiunge Baldi -, per fare in modo che questa attività di conduzione degli orti, elemento di qualità e di cultura del nostro Comune, possa proseguire senza interruzioni. Sarà compito della futura amministrazione, poi, andare a definire le modalità di affidamento degli orti, dopo la scadenza contrattuale.”

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Messaggi per il PD di Sesto Fiorentino

All’Assemblea congressuale dell’8 febbraio 2016 abbiamo avuto il piacere di avere con noi tanti ospiti che sono intervenuti durante i lavori conclusivi del Congresso straordinario e l’insediamento dei nuovi organismi dirigenti del Pd di Sesto Fiorentino. Altri, non potendo essere presenti, hanno voluto ugualmente inviarci un loro saluto che abbiamo il piacere di pubblicare.

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Caro Lorenzo

Caro Alessandro

Cara Sara

poiché stasera non mi è possibile essere con voi all’Assemblea, vi mando il mio saluto affettuoso.

Voglio innanzitutto congratularmi con Alessandro per l’elezione a segretario comunale e per l’avvio di una fase di rilancio di un partito che, grazie all’ottimo lavoro svolto da Lorenzo in qualità di commissario, vede finalmente tornare all’opera i suoi organi costitutivi.

Sono certo che il PD di Sesto Fiorentino proseguirà sulla strada imboccata in questi mesi sin dall’inizio del processo di ricostruzione, un processo improntato all’apertura, al coinvolgimento di tutti i cittadini, ai valori fondanti della nostra comunità. Un processo che sono sicuro proseguirà anche nella prossima amministrazione comunale, quell’amministrazione che Sara ha portato avanti con tanto coraggio nell’anno in cui ha governato Sesto, prima che personalismi privi di ogni logica politica, se non quella di colpire il nostro partito, portassero alla sua sfiducia.

Qualcuno a luglio ha deciso di tradire la fiducia dei propri cittadini, di tradire la propria città, la propria gente e il nostro partito. Adesso serve ripartire con coraggio e decisione, consolidando un partito radicato nel territorio, aperto alla città e portatore allo stesso tempo di una visione di lungo periodo e di soluzioni concrete per il futuro di Sesto Fiorentino. Perché è il Partito Democratico l’unico partito in grado di assicurare ai cittadini di Sesto Fiorentino il futuro che si meritano.

Abbiamo davanti a noi la sfida delle elezioni amministrative, una sfida che, insieme a quella che stiamo affrontando quotidianamente al governo del Paese e in sede europea, ci chiede di continuare ad essere gli alfieri del cambiamento e della buona politica. E’ una sfida enorme, alla quale anche il Partito Democratico di Sesto può e deve dare il suo fondamentale e prezioso contributo.

Buon lavoro dunque, oggi è una bella giornata per il Partito Democratico, per Sesto Fiorentino e per la nostra comunità. In bocca al lupo per le sfide che insieme ci attendono.

Nicola Danti 

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Cari democratiche e democratici di Sesto Fiorentino,

oggi per voi, ma mi permetterei di dire per tutto il Partito Democratico è un giorno importante, è la conclusione di un percorso di grande lavoro svolto con intelligenza e determinazione.

Sono passati quasi sei mesi da quel triste 21 luglio quando le forze della conservazione che volevano impedire il cambiamento mantenendo un sistema di potere ormai passato, hanno provocato al cuore di Sesto Fiorentino una ferita tanto ingiusta e violenta quanto inutile e dannosa per i cittadini e per il Partito Democratico.

Del resto in questi giorni è emerso quello che tutti pensavano, dove fosse la regia e quale sia il loro scopo.

Io però voglio ringraziarvi tutti, uno per uno, per la tenacia, la caparbietà e l’attaccamento che avete messo nella ricostruzione di un partito che ha quasi raddoppiato gli iscritti.

Dalle fatiche e gli sforzi della Festa de L’Unità ad oggi in poco tempo avete restituito al Partito Democratico una Unione Comunale forte e vera, ma soprattutto avete restituito dignità e bellezza alla politica.

Adesso avanti tutta!

Io sarò sempre con voi perché vi stimo e per la grande fiducia reciproca.

L’amicizia e la lealtà non si dimenticano.

In bocca al lupo

Con affetto

David Ermini 

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Caro segretario e cari amici del Pd di Sesto Fiorentino

Mi spiace di non essere fisicamente con voi a causa di precedenti impegni istituzionali.

Voglio farvi sentire comunque la mia vicinanza in questa occasione di ripartenza in vista delle prossime elezioni amministrative.

Tutti sappiamo perché sarete chiamati a votare ancora, è bene cogliere questa occasione per rimarcare il grande lavoro di ricostruzione che è stato svolto in questi mesi. Adesso Sesto può contare su un Pd più forte e più coeso.

È stata decisiva la passione di tutti voi e di Sara Biagiotti che non ha indugiato a rimboccarsi le maniche e lavorare in prima linea a questo processo.

Sesto Fiorentino rappresenta un luogo centrale per le politiche metropolitane e regionali in generale.

Grazie a voi siamo sicuri che potremo contare su un’amministrazione affidabile e seria come da sempre nella tradizione di questo straordinario Comune.

Stefania Saccardi

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Caro Alessandro

Ho appena concluso i lavori della commissione Forteto con un sopralluogo in Mugello. Non posso essere presente alla Assemblea del Pd di Sesto come desideravo. Faccio a te ed a tutti i presenti i migliori auguri per un proficuo lavoro a favore della comunità di Sesto Fiorentino. Il compito che ci attende non é semplice, ma credo che se saremo capaci di costruire un progetto valido ed inclusivo i sestesi non ci faranno mancare la loro fiducia.

Ciao

Paolo Bambagioni

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Carissimo segretario, sono fuori Firenze e non potrò partecipare all’importante Assemblea di stasera! Mi dispiace molto! Auguro tutto il meglio possibile per il buon esito della stessa!! Saluti cari

Alessandro Martini

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Un augurio di buon lavoro dalla Cisl con l’auspicio che a Sesto il Pd sappia rappresentare una comunità che chiede buona amministrazione e attenzione ai bisogni della cittadinanza in particolare di coloro più esposti agli effetti della crisi.

In questo senso la collaborazione con le associazioni del territorio è una risorsa che speriamo sia utilizzata appieno

Giovanni Ronchi

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Alla C.A Segretario Partito Democratico
Sig. Alessandro Baldi

Con la presente mail, colgo l’occasione per esprimere il mio apprezzamento per il suo nuovo incarico e le auguro buon lavoro.
Come segretario ha un ruolo determinante nel portare avanti questo gruppo politico al quale si propongono sfide importanti.
Mi auguro che questo nuovo PD tenga conto di tutte le diverse sfumature che lo compongono senza primi della classe.
Un gruppo che sappia fare squadra al servizio della città di Sesto Fiorentino.
Il suo ruolo, Sig. Baldi, sarà importante per creare un partito che si basa sulla lealtà, sull’etica politica e soprattutto sull’ascolto.
La città ed il nostro Centro si aspettano molto dalla nuova classe politica, dal momento che ne hanno fatto le spese e hanno subito le conseguenze peraltro molto evidenti.
Mi sembra opportuno dire che ci aspettiamo un forte impegno e senso di responsabilità. Il nostro territorio è in attesa di ripartire ormai da troppo tempo e il declino a cui è andato incontro ha bisogno di essere risolto con urgenza.
Non vorrei stare ad elencare i rimedi fin troppo noti. Mi auspico, invece, di poter creare un rapporto stretto e continuativo ma soprattutto risolutivo.
Con l’occasione, porgo distinti saluti.

La Presidente – CCN Sesto sotto casa
Simonetta Terenzi

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Baldi: “Avvio di un percorso per la costruzione di una coalizione di centrosinistra per il governo di Sesto”

Prima Assemblea Pd Sesto. Alessandro Baldi: “Avvio di un percorso programmatico per la costruzione di una coalizione di centrosinistra per il governo di Sesto Fiorentino”

Ieri nel Salone del Circolo Arci Rinascita si è svolta l’assemblea del Congresso straordinario del Pd di Sesto Fiorentino facendo concludere il periodo di commissariamento del Partito guidato dall’On. Lorenzo Becattini al quale sono andati i ringraziamenti di tutto il Partito per il lavoro svolto in questi mesi.

“Prima di tutto vorrei ringraziare gli esponenti di altri partiti che sono intervenuti alla nostra assemblea: Maurizio Quercioli (Sesto Bene Comune), Jacopo Madau (SEL), Maria Tauriello (Forza Italia), Domenico Camardo (IDV), Nino di Matteo (Socialisti), Riccardo Baronti (Popolari per Sesto) e Fabrizio Muscas (Movimento Sesto 2014) – ha dichiarato il segretario del Pd sestese Alessandro Baldi – Sesto Fiorentino si merita un grande dibattito sul merito delle questioni tra le forze politiche. Un dibattito fatto di rispetto reciproco pur nella diversità di opinioni. Dobbiamo grande rispetto ai nostri cittadini e compito della politica è stare sui temi, sui problemi da risolvere e sulle scelte da indicare, discutiamo sulla visione della Sesto del futuro non sulle polemiche sterili di cortile. Un grazie anche alle categorie economiche e sindacali intervenute e alle quali la politica deve rapidità di risposte e soluzioni.”

Durante la serata molti gli interventi di esponenti del Partito Democratico tra cui: Rosa Anna Lombardo (Segretaria Pd Campi), Fausto Merlotti (Segretario Pd Scandicci), Gabriele Scalini (Segretario Pd Signa), Fabio Incatasciato (Segretario metropolitano di Firenze), Dario Parrini (Segretario regionale), Dario Nardella (Sindaco della Città metropolitana), Monia Monni (Consigliera Regionale) e Eugenio Giani (Presidente Consiglio Regionale). I saluti sono arrivati anche da parte di Nicola Danti (Parlamentare europeo), David Ermini (Deputato), Stefania Saccardi (Assessore regionale) e Paolo Bambagioni (Consigliere regionale).

“Il Pd stasera ha dimostrato grande compattezza e un grande sostegno da parte di tutti i livelli del partito a tutti noi in vista della campagna elettorale e delle elezioni amministrative di giugno 2016 – ha continuato Baldi – quella che è emersa da tutti gli interventi è una fortissima attenzione alla piana con un grande piano di investimenti in tutta l’area indirizzati alla riqualificazione e al miglioramento qualitativo della vita delle persone. Per citare un esempio basta pensare al grandissimo investimento sulla mobilità.”

Ieri è stato eletto Presidente dell’assemblea del Pd sestese Lorenzo Zambini, incarico affidato e approvato per la prima volta dai delegati dell’assemblea democratica.

“Alla giornata di oggi siamo arrivati grazie ad un percorso collettivo intrapreso in un momento molto complicato da parte di una grande comunità politica. Un impegno straordinario da parte di tutti fatto di entusiasmo e responsabilità – ha dichiarato Zambini – che ci ha portato ad avere una assemblea plurale e variegata. Il mio sarà un ruolo di massima garanzia nei confronti di tutte le opinioni con l’obiettivo di trovare una sintesi e un indirizzo politico chiaro.”

L’assemblea ha inoltre votato un ordine del giorno che avvia da oggi fino al 18 febbraio un lavoro di confronto e un percorso di condivisione programmatica con le altre forze politiche per la costruzione di una coalizione di governo di centrosinistra.

Sempre nella giornata di ieri il Segretario Baldi ha indicato i componenti della nuova segreteria: Claudia Pecchioli (Vice Segretaria), Gloria Conti, Michela Di Matteo, Sara Martini, Giulia Barducci, Andrea Santoni, Pietro Zecca, Matteo Boldrini, Alessio Bassi.

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L’On. Lorenzo Becattini: il Centro di Meccanizzazione Postale di Sesto Fiorentino non può essere declassato

Presentazione di un’interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Ministro dello Sviluppo Economico

“Il Centro di Meccanizzazione Postale di Sesto Fiorentino non può essere declassato a Centro Prioritario in quanto ciò causerebbe una drastica riduzione di personale e rilevanti ripercussioni sociali sul territorio” lo ha detto l’On. Lorenzo Becattini, deputato del PD, che ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Ministro dello Sviluppo Economico.
“Il piano industriale di Poste Italiane – spiega l’Onorevole – prevede una riduzione dei Centri di Meccanizzazione Postale (CMP) presenti in Italia dagli attuali 16 a 10, riguardando anche il CMP di Sesto Fiorentino. Tuttavia bisogna considerare che questo sito, che occupa attualmente 650 persone (oltre un indotto occupazionale pari a 200 addetti, per un totale di 850 occupati), è in una posizione strategica dal punto di vista logistico: è infatti vicino ad opere infrastrutturali importanti come l’aeroporto, la ferrovia e l’autostrada ed è inoltre a poca distanza dal posto di Livorno, tra i più importanti snodi commerciali ed industriali della Toscana.”
“Inoltre – prosegue l’On. Becattini – il CMP di Sesto Fiorentino si trova nell’area industriale della Piana Fiorentina, tra le più importanti in Italia, ad alta densità di insediamenti infrastrutturali, industriali, commerciali e produttivi e da occupazione a circa 22.000 persone”.
“Ritengo opportuno – conclude l’Onorevole – che le Istituzioni intervengano per evitare il ridimensionamento del CMP di Sesto Fiorentino ed operino ad una riconversione del sito al fine di svilupparne le potenziali capacità logistiche, evitando in questo modo gravi danni all’occupazione e ad uno dei sistemi industriali più importanti del territorio”.