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Bilancio di previsione 2021 – 2023, Zambini (PD Sesto): “Daremo un voto di astensione, in mezzo a questa pandemia serve collaborazione per il bene della città”

“Nel pieno della crisi pandemica e alla conseguente crisi sociale, economica e occupazionale che stiamo attraversando abbiamo deciso di dare un voto di astensione al bilancio di previsione 2021-2023 presentato dall’Amministrazione comunale di Sesto Fiorentino. Adesso è fondamentale uscire da una gestione in esercizio provvisorio del bilancio e dare al Comune gli strumenti per lavorare nel miglior modo possibile” ha dichiarato il Capogruppo Pd, Lorenzo Zambini.

“Quello che abbiamo davanti è un bilancio marchiato dal Covid con tutte le incognite conseguenti, saranno fondamentali le future variazioni di bilancio che dovranno consentire il sostegno alle politiche sociali, educative, scolastiche e culturali. Inoltre in prospettiva vanno messe in cantiere investimenti e scelte forti sull’economia circolare e a favore della transizione ecologica, il contrasto al cambiamento climatico riguarda tutti noi e le conseguenze sono davanti ai nostri occhi” ha continuato Zambini.

“I comuni sono fondamentali e sono il presidio istituzionale più vicino ai cittadini, ma in mezzo alla tempesta Covid non sono in grado da soli di sostenere risposte e bisogni che i cittadini chiedono. Per questo è necessario che il Governo nazionale garantisca ai comuni le risorse necessarie per confermare le previsioni di bilancio” ha sottolineato il Capogruppo.

“Dobbiamo avere la forza di guardare al futuro senza tornare al passato, la politica ha il dovere di mettere in campo in questo momento il massimo della collaborazione e del confronto per dare le risposte migliori ai bisogni della città e dei nostri cittadini, il voto di astensione del gruppo consiliare del Pd Sesto si muove in questo senso” ha concluso Zambini.

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Venerdì 19 Febbraio si è tenuto il primo incontro tra il Sindaco Falchi, la coalizione che lo sostiene e il PD.

È stata condivisa la volontà di aprire un confronto di merito su tutti i temi del programma in vista delle prossime amministrative e, a tal fine, è stato stilato un calendario di incontri di approfondimento che inizieranno già dalla prossima settimana.

Tali incontri saranno l’occasione per entrare nel merito delle tante questioni che interessano il futuro della città con l’obiettivo di ricercare la massima condivisione fra tutte le forze politiche.

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PD Sesto: aprire un confronto con Lorenzo Falchi e costruire una ampia alleanza di centrosinistra, serve coraggio e rinnovamento per coltivare l’unità che porti la svolta in città

Giovedì 11 febbraio è stato votato all’unanimità dalla Direzione comunale del Partito Democratico di Sesto Fiorentino il documento allegato in vista delle elezioni amministrative 2021 in un incontro in cui ha partecipato anche il Segretario del Pd metropolitano Marco Recati.

Lo scenario politico e sociale generale desta grande preoccupazione, tra la pandemia globale COVID 19, le difficoltà economiche e sociali presenti e future e il grande senso di responsabilità necessario nella gestione del piano vaccinale e nell’elaborazione del Recovery Plan.

Il Partito Democratico è consapevole di dover svolgere a pieno il ruolo di prima forza politica della città; per questo riteniamo oggi importante mettersi a disposizione per provare a realizzare un’ampia alleanza di centrosinistra aprendo un confronto di merito sul programma politico con Lorenzo Falchi.

Dopo mesi di ascolto della città e di confronto con le forze politiche e associative sestesi riteniamo opportuno lavorare per una unità del centrosinistra, auspicando il coinvolgimento delle forze politiche Sesto Bene Comune e M5S che in questi 5 anni, come noi, sono state all’opposizione in Consiglio comunale e con le quali condividiamo un’ampia visione programmatica per il futuro della città.

Questo tentativo deve rappresentare un’occasione per la città e per le sue prospettive future, coltivare l’unità per realizzare un deciso cambio di passo e una svolta nell’azione di governo che veda il Pd di Sesto, insieme agli alleati, protagonista di una nuova pagina amministrativa.

A tal fine, chiederemo un incontro al Sindaco Falchi per confrontarci su punti politici, tematici e programmatici per noi fondamentali, per un importante rinnovamento della compagine di governo e per realizzare una nuova pagina politica sestese rimettendo Sesto Fiorentino al centro dell’area metropolitana con l’aiuto di un centrosinistra unito e mettendo la forza e l’autorevolezza del PD a disposizione per questa svolta.

Per tutti questi motivi la Direzione comunale ha dato mandato alla Segreteria di confrontarsi con il Sindaco Falchi per verificare la sua disponibilità ad impegnarsi negli obiettivi proposti.

IN ALLEGATO IL DOCUMENTO APPROVATO NELLA DIREZIONE COMUNALE DEL PD SESTO L’11 FEBBRAIO 2021

12.2 Documento Direzione dell’11-02-21

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Nota congiunta. Proposta incontro collegiale programmatico tra tutte le forze politiche del centrosinistra e M5S

In vista delle elezioni comunali del 2021 ogni forza politica del territorio sta facendo il proprio percorso di ascolto della città e di definizione della propria visione della Sesto del futuro.
Adesso pensiamo che sia importante trovare un momento collegiale tra tutte le forze politiche del centrosinistra e del M5S per confrontarsi con il Sindaco e dialogare nel merito di punti programmatici specifici e verificare se esistono le premesse basilari per la costruzione di un’ampia coalizione necessaria per le sfide che ci attendono.
Per noi è fondamentale ragionare sulla città e della città, del suo futuro e di come si inserisce nel contesto metropolitano.

Partito Democratico Sesto Fiorentino
Sesto Bene Comune – Insieme Cambiamo Sesto
Movimento 5 Stelle Sesto Fiorentino

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Pd Sesto e Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune: “Nuovo verde urbano e nuovi collegamenti ciclabili. Contenti di aver svegliato ancora una volta un’Amministrazione un po’ confusa”


Illustrato ieri nella Commissione consiliare competente il progetto con cui il Comune di Sesto Fiorentino parteciperà al bando ‘Toscana Carbon Neutral’ indetto dalla Regione.

“Siamo molto soddisfatti che grazie alla mozione presentata insieme al gruppo di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune anche Sesto Fiorentino parteciperà al bando ‘Toscana Carbon Neutral’. Avevamo chiesto un coinvolgimento sui progetti da fare e non una mera presentazione come ci è stata fatta. Per l’ennesima volta in questi anni è stata persa un’occasione per costruire un percorso di condivisione e di confronto autentico con tutte le forze politiche”, afferma il capogruppo Pd Lorenzo Zambini.

“Rivendichiamo con orgoglio il fatto che se a Sesto Fiorentino avremo altri investimenti volti a migliorare il verde urbano e le piste ciclabili è grazie a una nostra mozione e a un bando regionale”, continua Serena Terzani, consigliera di ICS-PSBC. “Un bando che, come è risultato evidente nella Commissione di ieri, la maggioranza nemmeno conosceva. Tanto che l’assessore Bicchi si è trovata a dover smentire i consiglieri comunali di Sinistra Italiana e Per Sesto”.

“In Consiglio comunale i consiglieri di maggioranza hanno voluto modificare a tutti i costi la nostra mozione chiedendo di collocare gli interventi di piantumazione nell’area del Parco della Piana, una zona inammissibile dal bando regionale e che avrebbe quindi reso inutile la partecipazione al bando stesso”, prosegue il consigliere Pd Marco Calzolari.

 “Capisco che siamo a fine mandato e l’Amministrazione debba giustificare in qualche modo il fatto che della promessa valorizzazione del Parco della Piana si sia visto poco e nulla, ma non è con questa propaganda continua che si fa il bene della città”, conclude Maurizio Quercioli, capogruppo di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune.

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Zambini (Pd Sesto): “In bocca al lupo a tutto il Cda della Fondazione Ginori. Vogliamo incontrare al più presto il Presidente Montanari”

“Un grande in bocca al lupo ai membri del Consiglio di Amministrazione e al Presidente, Tomaso Montanari, della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia per il grande lavoro che gli spetta per riaprire e soprattutto rilanciare un importantissimo museo d’impresa. Gli diamo il tempo di prendere possesso del nuovo incarico ma ci piacerebbe incontrare il Presidente il prima possibile per parlare delle idee che ha in mente” ha dichiarato il capogruppo PD Sesto Lorenzo Zambini.

“Un enorme grazie va al ministro Franceschini per la grande attenzione che ha sempre dimostrato su questo museo. Ci sono tutte le carte in regola per far nascere un progetto culturale ambizioso, di altissimo livello e di respiro internazionale. Questo pezzo di territorio della città, dove museo e impresa sono uno a fianco all’altra, deve essere esaltato nella sua vocazione identitaria, storica, culturale, sociale, formativa, creativa, d’impresa e di saperi. Uno luogo dove la memoria e lo slancio verso il futuro possono essere in perfetta armonia e nutrirsi a vicenda, una grande opportunità per la città” ha aggiunto il Capogruppo Pd.

“Porto all’attenzione del neonato Cda che il Partito Democratico di Sesto si è battuto con grande vigore contro la famosa variante urbanistica voluta dal Sindaco Falchi per far costruire 10.000 mq di supermercati e case ai lati del futuro Museo Ginori. Tomaso Montanari in questi suoi quattro anni e mezzo di assenza da consigliere culturale del Sindaco non ha fatto niente di significativo per impedire questa decadente scelta, che rischia di creare l’ennesimo anonimo pezzo di città invece di un luogo attrattivo e identitario. Mi auguro che Montanari in questa sua nuova veste possa mettere un impegno diverso per la città da quello dimostrato fino a oggi e possa intervenire per riaprire una discussione seria sulle prospettive di questo importante pezzo di territorio della Sesto del futuro” ha concluso Zambini.

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Labanca (Pd Sesto): “Immaginiamo Sesto, apriamo un cantiere di idee e di ascolto coinvolgendo tutta la città. Il futuro si costruisce insieme”

 

“Questo è il tempo dell’ascolto e del confronto in vista delle elezioni comunali del 2021. Nelle prossime settimane saremo impegnati a mettere le basi per costruire il programma della Sesto del futuro, in una visione metropolitana. Chiediamo le idee e il contributo di tutti i sestesi, per questo lanciamo il cantiere ‘Immaginiamo Sesto’” ha dichiarato il segretario Pd Sesto Massimo Labanca.

 

“Il logo che abbiamo creato vuole ricordare i colori della pace e dei diritti. I sei colori simboleggiano le zone di Sesto: Centro, Colonnata, Querceto, Quinto, Cercina, Sudferrovia, ma simboleggiano anche sei grandi temi: lavoro, salute, ambiente, istruzione, cultura e mobilità. Tutti i sestesi che vorranno mandare una loro pagina di idee sulla città da oggi possono iniziare a farlo mandando una mail a: immaginiamosesto@gmail.com. Oltre alla mail a breve attiveremo anche altre modalità di raccolta di contributi” ha continuato Labanca.

 

“Inoltre abbiamo attivato 7 forum tematici: ambiente – città e territorio – cultura – mobilità – salute – sport – terzo settore. Questi andranno a integrare le deleghe già presenti in segreteria come welfare, istruzione, sviluppo economico e lavoro. Forum  che avranno il compito di ascoltare settori specifici del tessuto cittadino e costruire parte del futuro programma” ha sottolineato il segretario Pd Sesto.

 

“Nelle prossime settimane saremo concentrati a fare questo, ascoltare e incontrare cittadini, associazioni, forze economiche, sindacali, sociali. Questa città è ricca di esperienze ed energie, accompagnata da valori eccezionali, non ha bisogno di personalismi ma ha bisogno di essere valorizzata come comunità” ha ribadito. 

 

“Da luglio il Partito Democratico di Sesto è impegnato a fare incontri con tutte le forze politiche del centrosinistra e con il M5S, continueremo a farlo con rispetto e dialogo, l’unica cosa che pretendiamo è il rispetto e la capacità di dialogo anche da parte degli altri” ha concluso Labanca.

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Dopo l’intervista di Lorenzo Falchi a Repubblica Firenze in cui chiedeva al Pd un confronto sui programmi in vista delle elezioni comunali in programma nella primavera 2021, arriva tempestiva il secco no dei dem tramite il segretario metropolitano Marco Recati e il segretario sestese Massimo Labanca:

“Pensiamo che per costruire un’ampia alleanza di centrosinistra ci debba essere l’impegno da parte di tutti a lavorare con dialogo e rispetto reciproco, la buona politica non si può fondare sul personalismo e sull’uso esclusivo dei mezzi di informazione.

Lo diciamo chiaramente, rifiutiamo totalmente la costruzione di un’alleanza fondata sul nome del Sindaco, rifiutiamo un percorso che nasce sul personalismo e sull’ansia di una ricandidatura, rifiutiamo che si possa cercare un dialogo tramite un’intervista su un giornale.

Il Partito Democratico è la prima forza politica della città di Sesto Fiorentino e vuole esercitare il proprio ruolo in maniera seria e rispettosa di una intera comunità. Siamo impegnati da tempo e lo saremo nelle prossime settimane nell’ascolto, nel confronto e nella costruzione di un cantiere per il programma con l’intento di costruire una alleanza di centrosinistra, la più ampia possibile, e con un programma di svolta che apra una nuova pagina per la città. Il dibattito estemporaneo sul nome del futuro Sindaco lo lasciamo ad altri”.

Segretario del Pd Sesto Fiorentino, Massimo Labanca.

Segretario del Pd Metropolitano di Firenze, Marco Recati.

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Massimo Labanca, segretario del PD Sesto Fiorentino: “A Scandicci sono 10 anni che si muovono in tramvia, mentre Sesto Fiorentino ha impiegato 6 anni per realizzare solo lo studio di fattibilità e l’ipotesi di percorso”

“A Scandicci sono 10 anni che si muovono in tramvia, mentre Sesto Fiorentino ha impiegato 6 anni per realizzare solo lo studio di fattibilità e l’ipotesi di percorso; era il 2014 quando si parlava di questo, tempi biblici inaccettabili. Nel frattempo Bagno a Ripoli è passato avanti alla nostra città nella realizzazione di questa importante infrastruttura” ha commentato il Segretario del Pd Massimo Labanca.
“Ci fa piacere avere svegliato il Sindaco Falchi su questo tema. In questi anni come PD Sesto abbiamo messo in piedi iniziative di vario genere e portato osservazioni al Piano Strutturale perché l’amministrazione Falchi non era convinta del progetto della tramvia. Incertezze e timidezze hanno rallentato il tutto, dispiace molto aver perso tutto questo tempo” ha continuato Labanca.
“Certo, meglio tardi che mai, ma faccio notare che nel 2014 si annunciava il 2019 come anno della tramvia a Sesto, ora siamo alla fine del 2020 e si annuncia nel 2025. Abbiamo perso tempo, le opere vanno realizzate e non propagandate a fini elettorali tra annunci futuribili e video patinati” ha sottolineato Labanca.
“Oltre alla tramvia a Sesto Fiorentino serve un nuovo slancio e un programma di svolta, ci auguriamo che l’attuale maggioranza abbia la voglia di rimettersi in discussione con umiltà cercando un autentico confronto con tutte le forze del centrosinistra e con la città. Alle regionali la lista sostenuta dalla giunta Falchi ha preso l’8,14% dei consensi con 1843 voti, mentre il centrodestra è oltre il 25%, credo che ci sia molto da riflettere” ha concluso il segretario PD Labanca.

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Massimo Labanca (Pd Sesto): “Una bella vittoria del PD e del centrosinistra per il futuro della Toscana”

“In Toscana ha vinto il centrosinistra con tutto il suo bagaglio di valori. La vittoria di Eugenio Giani garantisce la continuità del buon governo toscano, dove l’esperienza si fonda su una visione che mette al centro salute, integrazione, coesione, lavoro, ambiente e sviluppo” ha dichiarato il Segretario Pd Sesto, Massimo Labanca.

“Sono state elezioni regionali molto particolari, condizionate dalla pandemia del Coronavirus, con una campagna elettorale estiva. Ora possiamo festeggiare questo importante risultato che ha evitato che il centrodestra e la Ceccardi prendessero la guida della Regione” ha sottolineato Labanca.

“A Sesto Fiorentino Eugenio Giani ha toccato quasi il 60% dei consensi e il Partito Democratico di Sesto ha ottenuto oltre il 33% confermandosi di gran lunga la prima forza politica del nostro Comune. Siamo anche felicissimi di essere rappresentati in Regione da Monia Monni che ha ottenuto a Sesto 1479 preferenze” ha continuato il Segretario Pd.

“Come Segretario del Pd Sesto voglio ringraziare tutti i nostri volontari che si sono impegnati con grande energia in questa campagna elettorale estiva tra iniziative, volantinaggi, banchini. Vorrei ringraziare i candidati del collegio: Monia Monni, Fausto Merlotti, Leonardo Cappellini e Claudia Baggiani che si sono immersi nell’ascolto dei nostri territori con spirito di confronto e umiltà. Infine un grande grazie a tutti coloro che hanno votato, sostenuto con fiducia e creduto al Partito Democratico di Sesto Fiorentino” ha concluso Massimo Labanca.