Archivio mensile Ottobre 2020

DiPD Sesto Fiorentino

Pd Sesto e Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune: “Nuovo verde urbano e nuovi collegamenti ciclabili. Contenti di aver svegliato ancora una volta un’Amministrazione un po’ confusa”


Illustrato ieri nella Commissione consiliare competente il progetto con cui il Comune di Sesto Fiorentino parteciperà al bando ‘Toscana Carbon Neutral’ indetto dalla Regione.

“Siamo molto soddisfatti che grazie alla mozione presentata insieme al gruppo di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune anche Sesto Fiorentino parteciperà al bando ‘Toscana Carbon Neutral’. Avevamo chiesto un coinvolgimento sui progetti da fare e non una mera presentazione come ci è stata fatta. Per l’ennesima volta in questi anni è stata persa un’occasione per costruire un percorso di condivisione e di confronto autentico con tutte le forze politiche”, afferma il capogruppo Pd Lorenzo Zambini.

“Rivendichiamo con orgoglio il fatto che se a Sesto Fiorentino avremo altri investimenti volti a migliorare il verde urbano e le piste ciclabili è grazie a una nostra mozione e a un bando regionale”, continua Serena Terzani, consigliera di ICS-PSBC. “Un bando che, come è risultato evidente nella Commissione di ieri, la maggioranza nemmeno conosceva. Tanto che l’assessore Bicchi si è trovata a dover smentire i consiglieri comunali di Sinistra Italiana e Per Sesto”.

“In Consiglio comunale i consiglieri di maggioranza hanno voluto modificare a tutti i costi la nostra mozione chiedendo di collocare gli interventi di piantumazione nell’area del Parco della Piana, una zona inammissibile dal bando regionale e che avrebbe quindi reso inutile la partecipazione al bando stesso”, prosegue il consigliere Pd Marco Calzolari.

 “Capisco che siamo a fine mandato e l’Amministrazione debba giustificare in qualche modo il fatto che della promessa valorizzazione del Parco della Piana si sia visto poco e nulla, ma non è con questa propaganda continua che si fa il bene della città”, conclude Maurizio Quercioli, capogruppo di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune.

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Zambini (Pd Sesto): “In bocca al lupo a tutto il Cda della Fondazione Ginori. Vogliamo incontrare al più presto il Presidente Montanari”

“Un grande in bocca al lupo ai membri del Consiglio di Amministrazione e al Presidente, Tomaso Montanari, della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia per il grande lavoro che gli spetta per riaprire e soprattutto rilanciare un importantissimo museo d’impresa. Gli diamo il tempo di prendere possesso del nuovo incarico ma ci piacerebbe incontrare il Presidente il prima possibile per parlare delle idee che ha in mente” ha dichiarato il capogruppo PD Sesto Lorenzo Zambini.

“Un enorme grazie va al ministro Franceschini per la grande attenzione che ha sempre dimostrato su questo museo. Ci sono tutte le carte in regola per far nascere un progetto culturale ambizioso, di altissimo livello e di respiro internazionale. Questo pezzo di territorio della città, dove museo e impresa sono uno a fianco all’altra, deve essere esaltato nella sua vocazione identitaria, storica, culturale, sociale, formativa, creativa, d’impresa e di saperi. Uno luogo dove la memoria e lo slancio verso il futuro possono essere in perfetta armonia e nutrirsi a vicenda, una grande opportunità per la città” ha aggiunto il Capogruppo Pd.

“Porto all’attenzione del neonato Cda che il Partito Democratico di Sesto si è battuto con grande vigore contro la famosa variante urbanistica voluta dal Sindaco Falchi per far costruire 10.000 mq di supermercati e case ai lati del futuro Museo Ginori. Tomaso Montanari in questi suoi quattro anni e mezzo di assenza da consigliere culturale del Sindaco non ha fatto niente di significativo per impedire questa decadente scelta, che rischia di creare l’ennesimo anonimo pezzo di città invece di un luogo attrattivo e identitario. Mi auguro che Montanari in questa sua nuova veste possa mettere un impegno diverso per la città da quello dimostrato fino a oggi e possa intervenire per riaprire una discussione seria sulle prospettive di questo importante pezzo di territorio della Sesto del futuro” ha concluso Zambini.

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Labanca (Pd Sesto): “Immaginiamo Sesto, apriamo un cantiere di idee e di ascolto coinvolgendo tutta la città. Il futuro si costruisce insieme”

 

“Questo è il tempo dell’ascolto e del confronto in vista delle elezioni comunali del 2021. Nelle prossime settimane saremo impegnati a mettere le basi per costruire il programma della Sesto del futuro, in una visione metropolitana. Chiediamo le idee e il contributo di tutti i sestesi, per questo lanciamo il cantiere ‘Immaginiamo Sesto’” ha dichiarato il segretario Pd Sesto Massimo Labanca.

 

“Il logo che abbiamo creato vuole ricordare i colori della pace e dei diritti. I sei colori simboleggiano le zone di Sesto: Centro, Colonnata, Querceto, Quinto, Cercina, Sudferrovia, ma simboleggiano anche sei grandi temi: lavoro, salute, ambiente, istruzione, cultura e mobilità. Tutti i sestesi che vorranno mandare una loro pagina di idee sulla città da oggi possono iniziare a farlo mandando una mail a: immaginiamosesto@gmail.com. Oltre alla mail a breve attiveremo anche altre modalità di raccolta di contributi” ha continuato Labanca.

 

“Inoltre abbiamo attivato 7 forum tematici: ambiente – città e territorio – cultura – mobilità – salute – sport – terzo settore. Questi andranno a integrare le deleghe già presenti in segreteria come welfare, istruzione, sviluppo economico e lavoro. Forum  che avranno il compito di ascoltare settori specifici del tessuto cittadino e costruire parte del futuro programma” ha sottolineato il segretario Pd Sesto.

 

“Nelle prossime settimane saremo concentrati a fare questo, ascoltare e incontrare cittadini, associazioni, forze economiche, sindacali, sociali. Questa città è ricca di esperienze ed energie, accompagnata da valori eccezionali, non ha bisogno di personalismi ma ha bisogno di essere valorizzata come comunità” ha ribadito. 

 

“Da luglio il Partito Democratico di Sesto è impegnato a fare incontri con tutte le forze politiche del centrosinistra e con il M5S, continueremo a farlo con rispetto e dialogo, l’unica cosa che pretendiamo è il rispetto e la capacità di dialogo anche da parte degli altri” ha concluso Labanca.

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Dopo l’intervista di Lorenzo Falchi a Repubblica Firenze in cui chiedeva al Pd un confronto sui programmi in vista delle elezioni comunali in programma nella primavera 2021, arriva tempestiva il secco no dei dem tramite il segretario metropolitano Marco Recati e il segretario sestese Massimo Labanca:

“Pensiamo che per costruire un’ampia alleanza di centrosinistra ci debba essere l’impegno da parte di tutti a lavorare con dialogo e rispetto reciproco, la buona politica non si può fondare sul personalismo e sull’uso esclusivo dei mezzi di informazione.

Lo diciamo chiaramente, rifiutiamo totalmente la costruzione di un’alleanza fondata sul nome del Sindaco, rifiutiamo un percorso che nasce sul personalismo e sull’ansia di una ricandidatura, rifiutiamo che si possa cercare un dialogo tramite un’intervista su un giornale.

Il Partito Democratico è la prima forza politica della città di Sesto Fiorentino e vuole esercitare il proprio ruolo in maniera seria e rispettosa di una intera comunità. Siamo impegnati da tempo e lo saremo nelle prossime settimane nell’ascolto, nel confronto e nella costruzione di un cantiere per il programma con l’intento di costruire una alleanza di centrosinistra, la più ampia possibile, e con un programma di svolta che apra una nuova pagina per la città. Il dibattito estemporaneo sul nome del futuro Sindaco lo lasciamo ad altri”.

Segretario del Pd Sesto Fiorentino, Massimo Labanca.

Segretario del Pd Metropolitano di Firenze, Marco Recati.