Calzolari (Pd Sesto): “Su via del Campo Sportivo l’Amministrazione contraddice sé stessa. I sestesi trattati come cavie da laboratorio”

Nel Consiglio comunale di lunedì 31 luglio, come gruppo consiliare del Partito Democratico, abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione quali sono le motivazioni dietro la decisione di istituire in via del Campo Sportivo il senso unico in direzione sud. Nelle risposte alle nostre domande l’Amministrazione contraddice sé stessa e questa confusione è preoccupante.

“Con l’interrogazione che ho presentato, volevo chiedere all’Amministrazione per quale motivo sia stata stravolta la viabilità in via del Campo Sportivo con il senso unico in direzione sud”, spiega Marco Calzolari, firmatario dell’interrogazione. “Purtroppo, però, le risposte che mi sono state date non hanno fatto altro che confermare la confusione dell’Amministrazione nella gestione della viabilità a Sesto Fiorentino”

“Mi è stato detto, infatti, che il senso unico in direzione sud è stato messo per una questione di sicurezza”, continua Calzolari. “La sicurezza sulle strade della nostra città è un qualcosa che sta, ovviamente, a cuore a tutti, ma con questo provvedimento non c’entra niente. Ed è la stessa Amministrazione a dirlo. Infatti, se si vanno a prendere le note scritte dall’Amministrazione nel febbraio 2017 si può leggere come l’unica ragione per cui è stato istituito il senso unico è quella di ‘decongestionare i parcheggi intorno alla piscina e allo stadio’. Insomma, di sicurezza stradale non se ne parla da nessuna parte”.

“Ma ancora più imbarazzante è quello che mi è stato detto dopo”, prosegue Calzolari. “Ovvero che la situazione in via del Campo Sportivo è una prova per vedere se la nuova viabilità è funzionale ai cittadini che transitano e frequentano abitualmente la zona. Insomma, invece di fare tutti i rilievi del caso si è scelto di usare i sestesi come cavie da laboratorio e questo mi sembra un modo bizzarro di gestire la viabilità nella nostra città”.

Conclude Calzolari: “L’unico aspetto positivo in tutta questa confusione è che ci sono ancora i margini per rivedere la viabilità della zona. La speranza è che le numerose segnalazioni dei cittadini e la mia interrogazione facciano tornare l’Amministrazione sui propri passi”.